Una grande figura caduta con la schiena a terra e le gambe all’aria e sei braccia tentacolari, come frammenti di ali bruciate, spicca, in una sorta di simbolico controluce, sulla chiarezza dell’intera piazza. Poco distante, come premessa, seduta sulla panchina, una figura minuta, con sei braccia sfrangiate ad ali, guarda con insistenza la cima dell’albero... guarda il “SOLE".