Tra il 1967 e 1968 andava di moda la cosiddetta ergonomia. Interessava progettare oggetti il più possibile flessibili, che potessero adattarsi...come la neve in cui uno si butta e ci lascia impresso sopra lo stampo del suo corpo. È quel tipo di arredo che può inserirsi in qualsiasi casa perché senza tempo, al di là delle mode e degli stili, un oggetto universale per definizione, disegnato per essere una seduta adattabile a qualsiasi persona e spazio (non sempre...vedi foto! ;-).
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