#Biografia #PicassoSorrento | Dal 1951 al 1955 In occasione del suo settantesimo compleanno furono organizzate esposizioni in diverse città, da Tokio a Londra, ma l’evento più importante fu organizzato alla Maison de la pensée française. Decise di dedicarsi alla decorazione della cappella di Vallauris nella quale volle coprire completamente il presbiterio con un dipinto suddiviso in due temi da una parte la guerra e dall’altra parte la pace.
#biografia #PicassoSorrento | Dal 1948 al 1950 Insieme a Paul Eluard partì per la Polonia dove visitò Varsavia e Cracovia e dove fu decorato dal Presidente della Repubblica della Croce di commendatore. Due anni dopo la nascita di Claude nacque Paloma, nome che Picasso volle darle in armonia con la sua passione per le colombe. Durante l’estate un contrasto tra comunisti e potenze occidentali provocò il conflitto coreano, realizzò il dipinto Massacro in Corea.
#biografia #PicassoSorrento | Dal 1932 al 1936 produsse una serie di grandi tele che furono esposte in quell’estate nella grande retrospettiva alla Gallerie Georges Petit. Queste opere riproducevano nudi femminili molto sensuali. La nuova modella così presente in queste tele, era Marie-Thérèse Walter, una ragazza incontrata per caso poco tempo prima, istintiva e anticonformista.
#biografia #PicassoSorrento | dal 1917 al 1920 Jean Cocteau chiese a Picasso di disegnarne i costumi e di seguirlo a Roma per incontrare la compagnia del balletto russo e Djagilev. Picasso accettò e a febbraio partì insieme a Cocteau e a Satie. Da questa collaborazione doveva nascere lo spettacolo Parade. Il 12 luglio 1918 Picasso sposò Olga Koklova una delle ballerine del balletto russo.
#Biografia #PicassoSorrento | Dal 1941 al 1944 la scultura divenne nuovamente un’attività primaria. Di questo periodo sono piccole figure femminili modellate in creta, una testa di gesso di Dora Maar. Sei settimane dopo la liberazione di Parigi aprì i battenti nel 1944 il Salon d’automne dove, con grandi scalpori, fu assegnata una galleria esclusiva ad un artista straniero proprio a Pablo Picasso che per la prima volta partecipò ad un salone ufficiale.
#biografia #PicassoSorrento | Dal 1937 al 1940 il 29/04/37 arrivò a Parigi la notizia dei bombardamenti tedeschi che al servizio di Franco avevano raso al suolo la cittadina di Guernica. Questo terribile episodio gli fornì il tema che aveva a lungo cercato. A mano a mano che il dipinto prendeva forma era possibile osservare l’equilibrio che Picasso manteneva tra la disperazione causata dalla guerra e la speranza d’una vittoria finale. Dopo 2 mesi il dipinto era terminato.
#biografia #PicassoSorrento | Dal 1912 al 1916 una serie di disegni a carboncino nei quali aveva inserito pezzi di giornale, lo stesso stava facendo Braque, e da allora la tecnica del papier collé si diffuse in sfere diversissime tra loro e segnò l’inizio di un’ulteriore evoluzione del cubismo. Nel 1913 Apollinaire divenne il direttore del mensile “Les Soirées de Paris”, e nel primo numero pubblicò le riproduzioni di cinque costruzioni cubiste di Picasso.
#biografia #PicassoSorrento | dal 1966 al 1973 in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno si tiene a Parigi la sua retrospettiva più importante con 284 tele, 205 disegni, 186 sculture e 116 ceramiche, oltre ad una serie di incisioni. L’8 aprile 1973 morì mentre si trovava a Mougins e a nessuno fu permesso di vederlo nella bara. Al suo funerale, un prete e un consigliere locale comunista dissero poche parole.
#Biografia #PabloPicasso | Dal 1961 al 1965 Madrid gli rende omaggio con una delle più importanti mostre sulla sua attività grafica: vengono esposti duecento disegni. Viene inaugurata la sede del Colegio official di Barcellona per la quale Picasso realizzò un’opera eccezionale: un lungo graffito con scene di cavalcate, di danze, di tori. Per quest’opera monumentale Picasso ha fornito i disegni che sono stati riprodotti da Karl Nesjar incidendo con un getto di sabbia lo strato di cemento bianco.
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#biografia #PicassoSorrento | Dal 1957 al 1960 Alfred Barr organizzò un’importantissima esposizione di pittura e scultura di Picasso al Museum of Modern Art di New York. Il 1960 è l’anno della sua più importante retrospettiva: duecentosettanta opere esposte a Londra alla Tate Gallery: dalle primissime prove (una tela dipinta a quattordici anni) fino alle più recenti tra cui Las Meniñas della fine degli anni ’50.
#biografia #PicassoSorrento | Dal 1945 al 1947 Picasso incominciò un altro grande dipinto che ricordava Guernica, L’ossario. In autunno conobbe lo stampatore Fernand Mourlot che gli diede un buon motivo per ricominciare a realizzare litografie. Dopo una prima visita alla cittadina di Vallauris famosa per la produzione di ceramiche dove conobbe il ceramista Georges Ramié e la moglie, incominciò ad interessarsi seriamente alle ceramiche.
#biografia #PicassoSorrento | Dal 1925 al 1931 dipinge la grande tela dal titolo Tre danzatrici, Scopre nel tratto tra Parigi e Rouen, un piccolo castello del diciassettesimo secolo, che si trova ai margini del paese di Boisgeloup e lo acquista. Il torchio per le acqueforti fu portato qui e istallato in uno dei locali, mentre le rimesse delle carrozze, dei locali molto più grandi, furono trasformate in studi da scultore.
#biografia #PicassoSorrento | Dal 1921 al 1924 Londra ospitò un’importante collezione delle sue opere: ventiquattro dipinti, a olio e quarantotto fra disegni, acquerelli e incisioni, eseguiti fra il 1902 e il 1919, furono esposti nelle Leicester Galleries. Durante il soggiorno estivo a Juan-les-Pins produsse quaranta disegni e una serie di paesaggi che furono utilizzati per illustrare il racconto Le chef d’æuvre inconnu pubblicato da Vollard nel 1931 con tredici incisioni a tutta pagina.
#biografia #PicassoSorrento | dal 1906 al 1911 | Leo e Gertrude Stein, americani stabiliti da poco a Parigi e collezionisti entusiasti, acquistarono per centocinquanta franchi una grande tela verticale dipinta nel 1905, mentre alla loro prima visita presso il suo studio spesero la cifra rilevante di ottocento franchi in dipinti. Nel 1907 dipinse nello spazio di pochi giorni senza esitare un grande quadro di quasi sette metri quadri, nasce l’opera Les Demoiselles d’Avignon.
#Biografia #PicassoSorrento dal 1901 al 1905 | Nell'inverno Picasso lascia Parigi per tornare a Barcellona, soggiorno che durò più di un anno e che ispirò le opere più significative del periodo blu. Di questi anni sono i capolavori La vita e Il pasto frugale. Proprio mentre lavorava a quest'ultima opera conosce Fernande Olivier, la sua prima compagna importante.
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